Coronavirus: situazione in Italia aggiornata al 22 giugno 2021

La media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 1.405  da 2.951 del 6 giugno; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è sceso al 0,8% dal 1,6%. 

Troviamo conferma di una situazione in miglioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: -207), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: -27) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: -7.765).

Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è costante al 13,4%.

Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 50 persone, in  riduzione rispetto al dato del 6 giugno di 91. L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è stabile  al 2,99%

Confrontando i dati a livello europeo, l'Italia mostra valori medi giornalieri analoghi a quelli di Francia e Polonia ma inferiori a quelli di Romania, Germania e Turchia. Se prendiamo in considerazione il rapporto tra totale decessi e totale dei casi, l'Italia rimane ancora in cima alla classifica con valori simili a quelli di Grecia e Romania ma inferiori a quelli della Bosnia.

Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in miglioramento: il numero totale delle persone attualmente positive, pari a 76.853 (di cui 2.775 ospedalizzate e 385 in terapia intensiva) è diminuito di 115.419 unità (-60%) rispetto alla rilevazione del 6 giugno (le ospedalizzate sono scese di 2.962 e le terapie intensive sono scese di 389 unità). La tendenza è ancora verso un miglioramento.