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Visualizzazione dei post da luglio, 2021

Coronavirus: situazione campagna vaccinale aggiornata al 26 luglio 2021

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  L'andamento della campagna vaccinale mostra, dal punto di vista nazionale,  la seguente fotografia (elaborazioni su dati www. governo.it): In media il 46%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi e il 61%  con una dose soltanto con una evidente prevalenza nell'utilizzo del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech. A livello regionale  best performer  nella somministrazione del vaccino (con II dosi ) è la Campania  (circa 49%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Trento  (circa 40%); se invece consideriamo i dati di somministrazione di una dose soltanto, la regione  best performer  è la  Lombardia  (circa 66%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 55%)

Coronavirus: situazione regionale aggiornata al 26 luglio 2021

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La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Tutte le regioni italiane (nessuna esclusa) stanno accelerando con alte variazioni percentuali.   Se la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione alla variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: La situazione sta rapidamente peggiorando (sebbene i contagi medi giornalieri siano ben al di sotto della soglia di guardia dei 1.000 casi), con accelerazione nella diffusione del virus in tutte le regioni italiane. Prendendo anche in considerazione il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione regionale, il quadro non cambia di molto: anche in questa metrica tutte le regioni mostrano una accelerazione: da tenere sotto osservazione la situazione di Sardegna, Sicilia, Veneto e Lazio perché prossimi o superiori alla soglia de

Coronavirus: situazione in Italia aggiornata al 26 luglio 2021

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  La media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è salita a 3.169 da 897 del 10 luglio ; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 1,7% da 0,5%. Troviamo conferma di una situazione in peggioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: +71), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: +10) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: +2.837). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è scesa al 11,9%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 12 persone, in  riduzione rispetto al dato del 10 luglio di 21. L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è stabile  al 2,98% Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrar

Coronavirus: situazione campagna vaccinale aggiornata al 13 luglio 2021

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L'andamento della campagna vaccinale mostra, dal punto di vista nazionale,  la seguente fotografia (elaborazioni su dati www. governo.it): In media il  36%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi e il  59%  con una dose soltanto con una evidente prevalenza nell'utilizzo del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech. A livello regionale best performer nella somministrazione del vaccino (con II dosi ) è la P.A. Bolzano   (circa 40%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  Calabria  (circa 32%); se invece consideriamo i dati di somministrazione di una dose soltanto, la regione best performer è la  Lombardia  (circa 65%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 52%) Se la percentuale di somministrazione di una dose di vaccino (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione al contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) sul totale della popolazione regionale (asse delle ascisse), otteniamo il seguente grafico: Si intravede una relazione

Coronovirus: situazione regionale aggiornata al 13 luglio 2021

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  La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, P.A. Bolzano, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto; mentre quelle che stanno decelerando  (<5%) sono: Basilicata, Calabria, Liguria, Molise, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d'Aosta.  Se la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione alla variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: La situazione sta leggermente peggiorando (sebbene i contagi medi giornalieri siano ben al di sotto della soglia di guardia dei 1.000 casi), con accelerazione nella diffusione del virus in diverse regioni italiane. Prendendo anche in considerazione il contagio medio giornaliero sul totale della popolaz

Coronavirus: situazione in Italia aggiornata al 12 luglio 2021

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La media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 934  da 1.068 del 26 giugno; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è costante intorno allo 0,6%. Troviamo conferma di una situazione in stabilizzazione anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: -53), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: -10) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: -1.096). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è scesa al 13%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 22 persone, in  riduzione rispetto al dato del 26 giugno di 33. L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è stabile  al 2,99% Confrontando i dati a livello europeo, l'Italia mostra val

Coronavirus: situazione in Europa aggiornata al 12 luglio 2021

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A  livello   globale  la diffusione del virus è passata in fase accelerating per il contributo fornito dall'Europa: unica area in fase decelerating rimane il Sud America. A livello europeo i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteniamo il seguente grafico che mette in relazione la velocità di diffusione (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero (asse delle ascisse): Il grafico mostra un incremento nel numero dei paesi che si trovano in fase accelerating: insieme a Regno Unito, Spagna e Portogallo, troviamo anche Olanda, Grecia, Gerorgia, Francia e Belarus. Le situazioni che necessitano di un attento monitoraggio (con un contagio medio giornaliero superiore a 10.000) sono quelle di Regno Unito e Spagna. Prendendo anche in considerazione i

Coronavirus: andamento campagna vaccinale aggiornata al 9 luglio 2021

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  L'andamento della campagna vaccinale mostra, dal punto di vista nazionale,  la seguente fotografia (elaborazioni su dati www. governo.it): In media il  34%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi e il  58%  con una dose soltanto con una evidente prevalenza nell'utilizzo del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech. A livello regionale best performer nella somministrazione del vaccino (con II dosi ) è il  Lazio  (circa 37%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  Calabria  (circa 30%); se invece consideriamo i dati di somministrazione di una dose soltanto, la regione best performer è la  Lombardia  (circa 64%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 51%) Se la percentuale di somministrazione di una dose di vaccino (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione al contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) sul totale della popolazione regionale (asse delle ascisse), otteniamo il seguente grafico: Si intravede una relazione invers

Coronavirus: situazione regionale aggiornata al 9 luglio 2021

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  La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono: Abruzzo, Campania, Marche, Sardegna e Veneto; mentre quelle che stanno decelerando  (<5%) sono: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria,  Lombardia, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta.  Se la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione alla variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: La situazione sta leggermente peggiorando (sebbene i contagi medi giornalieri siano ben al di sotto della soglia di guardia dei 1.000 casi), con accelerazione nella diffusione del virus in alcune regioni (Marche, Abruzzo, Veneto, Sardegna e Campania). Prendendo anche in considerazione il contagio medi

Coronavirus: situazione in Italia aggiornata al 6 luglio 2021

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La media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 755  da 1.523 del 20 giugno; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è sceso al 0,5% dal 0,9%. Troviamo conferma di una situazione in miglioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: -89), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: -14) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: -2.291). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è costante al 13,5%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 28 persone, in  riduzione rispetto al dato del 20 giugno di 51. L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è stabile  al 2,99% Confrontando i dati a livello europeo, l'Italia mostra valo