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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 30 dicembre 2021

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L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è salita a 39.704 da 16.215  del 14 dicembre; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 5,8 % da 3%. Troviamo conferma di una situazione in deciso peggioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: +256), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: +23) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: +26.116). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in leggera riduzione a 10,7%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 137 persone, in aumento  rispetto al dato del 14 dicembre (90 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in leggero calo al 2,47%   Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione

Coronavirus nel Mondo: situazione aggiornata al 28 dicembre 2021

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A  livello   globale  la diffusione del virus rimane in fase accelerating per il contributo fornito da Oceania, Africa, Nord America, Sud America ed Europa; l'Asia rimane invece in fase decelerating. Prendendo per ogni area geografica i primi 5 paesi con il più alto contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) e raffigurando la velocità di diffusione del virus (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione (asse delle ascisse), otteniamo la seguente fotografia: Appare evidente la criticità della situazione in Europa, Nord America, e Africa.  A livello  europeo  i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteniamo il seguente grafico che mette in relazione la velocità di diffusione (asse delle ordinate) con il contagio

Situazione campagna vaccinale aggiornata al 28 dicembre 2021

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A livello nazionale la somministrazione della I e II dose del vaccino anti-Covid sta raggiungendo i target prefissati mentre  quella della dose booster sta accelerando:  In media il  73%  della popolazione italiana (corrispondente al 82% della popolazione con più di 12 anni) è stato vaccinata già con due dosi e il  79 %  (corrispondente al 88% della popolazione con più di 12 anni)  con una dose soltanto; è evidente l'utilizzo prevalente del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech, anche se una quota maggiore del vaccino Moderna viene somministrata come Booster. Andando ad analizzare l'andamento delle somministrazioni a livello regionale, notiamo che: la regione  best performer   nella somministrazione di  una dose  di vaccino è il  Molise  (circa 82%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 72%); la regione  best performer  nella somministrazione delle  due dosi  di vaccino è la  Sardegna  (circa 77%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano 

Coronavirus in Italia: situazione regionale aggiornata al 27 dicembre 2021

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La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto; mentre quelle che stanno decelerando (<5%) sono: P.A. Bolzano Mettendo in relazione la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) con la variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: La situazione è ancora in peggioramento con quasi tutte le regioni in fase di accelerazione nella diffusione del virus;  Lombardia, Veneto, Lazio Emilia Romagna, Piemonte, Campania, Toscana e Sicilia  sono le regioni con il più alto contagio medio giornaliero (> 1.000). Prendendo in considerazione il contagio

Coronavirus in Italia: situazione a livello di Provincia aggiornata al 27 dicembre 2021

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  Applicando lo stesso metodo utilizzato per le analisi a livello regionale (cioè basate sull'utilizzo di medie a due settimane sulle variazioni giornaliere dei contagi) si è voluto dare uno sguardo alla situazione italiana a livello provinciale.  Se prendiamo come indicatore la variazione percentuale della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una misura dell'intensità con cui il virus tende a diffondersi. Per cercare di trovare una misura che permetta un confronto tra regioni più o meno popolose, le medie sono state rapportate alla popolazione provinciale, ottenendo così un valore di contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti.  Nel grafico successivo sono raffigurate tutte le provincie italiane ordinate per contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti: in alto a sinistra abbiamo quelle con in valori più alti mentre in basso a destra quelle con i valori più bassi. Se mettiamo in relazione il c

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 27 dicembre 2021

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     L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è salita a 29.400 da 14.960  del 11 dicembre; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 4,7 % da 2,8%. Troviamo conferma di una situazione in deciso peggioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: +199), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: +19) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: +16.370). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in leggera riduzione a 10,8%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 127 persone, in aumento  rispetto al dato del 11 dicembre (80 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in leggero calo al 2,51%   Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situ

Situazione campagna vaccinale aggiornata al 21 dicembre 2021

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A livello nazionale la somministrazione della I e II dose del vaccino anti-Covid sta raggiungendo i target prefissati mentre  quella della dose booster sta accelerando:  In media il  73%  della popolazione italiana (corrispondente al 81% della popolazione con più di 12 anni) è stato vaccinata già con due dosi e il  78 %  (corrispondente al 88% della popolazione con più di 12 anni)  con una dose soltanto; è evidente l'utilizzo prevalente del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech, anche se si evidenzia una maggiore quota del vaccino Moderna nella somministrazione della dose Booster. Andando ad analizzare l'andamento delle somministrazioni a livello regionale, notiamo che: la regione  best performer   nella somministrazione di  una dose  di vaccino è il  Molise  (circa 81%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 71%); la regione  best performer  nella somministrazione delle  due dosi  di vaccino è la  Sardegna  (circa 76%) mentre quella maggiormente in ritar

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 21 dicembre 2021

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  La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto; mentre quelle che stanno decelerando (<5%) sono: Molise e P.A. Bolzano Mettendo in relazione la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) con la variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: La situazione è ancora in peggioramento con quasi tutte le regioni in fase di accelerazione nella diffusione del virus;  Lombardia, Veneto, Lazio Emilia Romagna, Piemonte, Campania, Sicilia  sono le regioni con il più alto contagio medio giornaliero (> 1.000). Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero per ogni 10

Coronavirus in Italia: situazione a livello di provincia aggiornata al 20 dicembre

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Applicando lo stesso metodo utilizzato per le analisi a livello regionale (cioè basate sull'utilizzo di medie a due settimane sulle variazioni giornaliere dei contagi) si è voluto dare uno sguardo alla situazione italiana a livello provinciale.  Se prendiamo come indicatore la variazione percentuale della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una misura dell'intensità con cui il virus tende a diffondersi. Per cercare di trovare una misura che permetta un confronto tra regioni più o meno popolose, le medie sono state rapportate alla popolazione provinciale, ottenendo così un valore di contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti.  Nel grafico successivo sono raffigurate tutte le provincie italiane ordinate per contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti: in alto a sinistra abbiamo quelle con in valori più alti mentre in basso a destra quelle con i valori più bassi. Se mettiamo in relazione il con

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 17 dicembre 2021

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L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è salita a 26.109 da 15.085  del 1 dicembre; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 3,2 % da 2,1%. Troviamo conferma di una situazione in peggioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: +161), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: +16) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: +7.629). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è stabile a 11,3%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 93 persone, in aumento  rispetto al dato del 1 dicembre (69 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in leggero calo al 2,60%   Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in peggioramento: il n