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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 31 marzo 2022

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L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è salita a 71.098 da 46.179  del 15 marzo; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 15,1%  da 11,6%. Nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: 105), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: 0) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: 16.227) vediamo una situazione che tende progressivamente a peggiorare Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in  riduzione a 5%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 136 persone, in riduzione rispetto al dato del 15 marzo (154 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in calo al 1,13% Gli indicatori presi in considerazione mostrano una situazione in lieve peggioramento: il numero totale delle

Coronavirus in Italia: situazione a livello di provincia aggiornato al 23 marzo 2022

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Se prendiamo come indicatore la variazione percentuale della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una stima dell'intensità con cui il virus tende a circolare. Per cercare di trovare una misura che permetta un confronto tra regioni più o meno popolose, le medie sono state rapportate alla popolazione provinciale, ottenendo così un valore di contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti.  Nel grafico successivo sono raffigurate tutte le provincie italiane ordinate per contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti: in alto a sinistra abbiamo quelle con in valori più alti ( Lecce, Siena, Fermo, Grosseto,... ) mentre in basso a destra quelle con i valori più bassi ( Cuneo, Bergamo, Aosta, Biella,... ). Prendendo in considerazione anche la variazione media della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una indicazione della velocità co

Coronavirus in Italia: situazione regionale aggiornata al 23 marzo 2022

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  La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Tutte le regioni italiane sono tornate ad essere in fase di accelerazione (>5%). Mettendo in relazione la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) con la variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Il grafico conferma che tutte le regioni si trovano in fase di accelerazione.  Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti, non vi sono situazioni che necessitino un attento monitoraggio cioè con un contagio medio giornaliero superiore a 25 unità; da tenere comunque la situazione dell'Umbria la quale si trova in fase di forte accelerazione con un contagio medio giornaliero di quasi 22 persone ogni 25.000 abitanti

Coronavirus nel Mondo: situazione aggiornata al 18 marzo 2022

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A  livello   globale  la diffusione del virus è passata in fase flat (da dcelerating) per l'accelerazione nei contagi di Oceania e Asia.   Prendendo per ogni area geografica i primi 5 paesi con il più alto contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) e raffigurando la velocità di diffusione del virus (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione (asse delle ascisse), otteniamo la seguente fotografia: Corea del Sud, Nuova Zelanda e Olanda  sono i paesi che mostrano i valori di contagio medio più alti, superiori al valore soglia dei 250 casi giornalieri ogni 100.000 abitanti. A livello  europeo  i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteniamo il seguente grafico che mette in relazione la velocità di diffusione (ass

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 17 marzo 2022

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L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è salita a 47.908 da 45.932 del 1 marzo; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 12%  da 10%. Nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: -125), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: -15) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: -407) vediamo una situazione ancora in miglioramento sebbene con una intensità decrescente. Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in  riduzione a 6,1%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 150 persone, in riduzione rispetto al dato del 1 marzo (235 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in calo al 1,19%   Gli indicatori presi in considerazione mostrano una situazione in stabilizzazione/lieve

Coronavirus in Italia: situazione a livello di provincia aggiornato al 11 marzo 2022

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Se prendiamo come indicatore la variazione percentuale della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una stima dell'intensità con cui il virus tende a circolare. Per cercare di trovare una misura che permetta un confronto tra regioni più o meno popolose, le medie sono state rapportate alla popolazione provinciale, ottenendo così un valore di contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti.  Nel grafico successivo sono raffigurate tutte le provincie italiane ordinate per contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti: in alto a sinistra abbiamo quelle con in valori più alti ( Lecce, Ascoli Piceno, Crotone,... ) mentre in basso a destra quelle con i valori più bassi ( Cuneo, Bergamo, Aosta,,... ). Prendendo in considerazione anche la variazione media della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una indicazione della velocità con cui i

Coronavirus nel Mondo: situazione aggiornata al 8 marzo 2022

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A  livello   globale  la diffusione del virus è passata in fase decelerating per il contributo di tutte le aree geografiche con l'eccezione dell'Oceania.   Prendendo per ogni area geografica i primi 5 paesi con il più alto contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) e raffigurando la velocità di diffusione del virus (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione (asse delle ascisse), otteniamo la seguente fotografia: Corea del Sud, Nuova Zelanda e Olanda  sono i paesi che mostrano i valori di contagio medio più alti, superiori al valore soglia dei 250 casi giornalieri ogni 100.000 abitanti. A livello  europeo  i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteniamo il seguente grafico che mette in relazione la veloci

Situazione campagna vaccinale aggiornata al 4 marzo 2022

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La somministrazione del vaccino si sta stabilizzando sui valori attuali: In media il  78%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi, l' 82%   con una dose soltanto e il  64%  con la dose booster; è evidente l'utilizzo prevalente del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech, anche se una quota maggiore del vaccino Moderna viene somministrata come Booster. Andando ad analizzare i dati di somministrazione per fascia d'età, si rileva che le aree meno coperta risultano quelle tra 40 e 49 anni (92% prima dose, 88% seconda dose, 71% dose booster) e tra 30 e 39 anni (94% prima dose, 90% seconda dose e 71% dose booster)  Andando ad analizzare l'andamento delle somministrazioni a livello regionale, notiamo che: la regione  best performer   nella somministrazione di  una dose  di vaccino è il  Molise  (circa 85%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 75%); la regione  best performer  nella somministrazione delle  due dosi  di vaccino è la 

Coronavirus in Italia: situazione regionale aggiornata al 4 marzo 2022

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  La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Tutte le regioni italiane sono in fase di decelerazione (<5%). Mettendo in relazione la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) con la variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Il grafico conferma che tutte le regioni si trovano in fase di decelerazione.  Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti, non vi sono situazioni che necessitino un attento monitoraggio cioè con un contagio medio giornaliero superiore a 25 unità; 

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 3 Marzo 2022

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L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 36.429 da 70.852    del 15 febbraio; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è sceso a 9,9%  da 10,9%. Troviamo conferma di una situazione in miglioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: -398), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: -28) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: -29.496). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in  riduzione a 6,5%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 232 persone, in riduzione rispetto al dato del 15 febbraio (336 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in calo al 1,22%   Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in miglioramento: