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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

Situazione campagna vaccinale aggiornata al 30 gennaio 2022

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  Mentre la somministrazione della dose booster prosegue, a livello nazionale, con una accelerazione costante, registriamo un aumento,  rispetto agli ultimi mesi del 2021, delle vaccinazioni con la prima dose: In media il  75%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi, l' 82%   con una dose soltanto e il  56%  con la dose booster; è evidente l'utilizzo prevalente del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech, anche se una quota maggiore del vaccino Moderna viene somministrata come Booster. Andando ad analizzare i dati di somministrazione per fascia d'età, si rileva che le aree meno coperta risultano quelle tra 40 e 49 anni (92% prima dose e 86% seconda dose) e tra 30 e 39 anni (94% prima dose e 88% seconda dose)  Andando ad analizzare l'andamento delle somministrazioni a livello regionale, notiamo che: la regione  best performer   nella somministrazione di  una dose  di vaccino è il  Molise  (circa 85%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolz

Coronavirus in Italia: situazione regionale aggiornata al 30 gennaio 2022

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  La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono: Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, P.A. Bolzano, Puglia, Sardegna, veneto; Le regioni che stanno decelerando (<5%) sono: Abruzzo, Calabria, Campania, Lombardia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta. Mettendo in relazione la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) con la variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Sebbene in decelerazione, la Lombardia mostra ancora un elevato numero di contagi medi giornalieri; Da monitorare anche la situazione di  Emilia Romagna, Veneto, Campania, Piemonte, Lazio e Toscana  per l'alto contagio medio giornaliero. Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero per ogni 10.000 abitanti, notiamo la necessità di mantenere

Coronavirus in Italia: situazione a livello di Provincia aggiornato al 25 gennaio 2022

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  Applicando lo stesso metodo utilizzato per le analisi a livello regionale (cioè basate sull'utilizzo di medie a due settimane sulle variazioni giornaliere dei contagi) si è voluto dare uno sguardo alla situazione italiana a livello di Provincia.  Se prendiamo come indicatore la variazione percentuale della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una stima dell'intensità con cui il virus tende a circolare. Per cercare di trovare una misura che permetta un confronto tra regioni più o meno popolose, le medie sono state rapportate alla popolazione provinciale, ottenendo così un valore di contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti.  Nel grafico successivo sono raffigurate tutte le provincie italiane ordinate per contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti: in alto a sinistra abbiamo quelle con in valori più alti ( Forlì-Cesena, Brindisi, Piacenza... ) mentre in basso a destra quelle con i valori pi

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 25 gennaio 2022

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L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è salita a 164.185  da 120.969   del 9 gennaio; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 15,8%  da 14,3%. Troviamo conferma di una situazione in lieve peggioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: +257), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: +6) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: +50.119). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in leggera riduzione a 8,3%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 329 persone, in aumento  rispetto al dato del 9 gennaio (177 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in calo al 1,61%   Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in lie

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 20 gennaio 2022

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L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è salita a 171.808  da 77.434  del 4 gennaio; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 16,6%  da 9,9%. Troviamo conferma di una situazione in peggioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: +457), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: +19) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: +85.648). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in leggera riduzione a 8,8%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 281 persone, in aumento  rispetto al dato del 4 gennaio (281 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in calo al 1,77%   Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in peggioramen

Coronavirus in Italia: situazione regionale aggiornata al 19 gennaio 2022

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  La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto. Mettendo in relazione la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) con la variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Appare evidente la criticità della situazione in  Lombardia  la quale con 35.290 contagi medi giornalieri "stacca" tutte le altre regioni; Da monitorare anche la situazione di  Emilia Romagna, Campania, Veneto, Piemonte, Toscana e Lazio  per l'alto contagio medio giornaliero. Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero per ogni 10.0

Coronavirus in Italia: situazione a livello di provincia aggiornato al 18 gennaio 2022

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Applicando lo stesso metodo utilizzato per le analisi a livello regionale (cioè basate sull'utilizzo di medie a due settimane sulle variazioni giornaliere dei contagi) si è voluto dare uno sguardo alla situazione italiana a livello di Provincia.  Se prendiamo come indicatore la variazione percentuale della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una stima dell'intensità con cui il virus tende a circolare. Per cercare di trovare una misura che permetta un confronto tra regioni più o meno popolose, le medie sono state rapportate alla popolazione provinciale, ottenendo così un valore di contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti.  Nel grafico successivo sono raffigurate tutte le provincie italiane ordinate per contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti: in alto a sinistra abbiamo quelle con in valori più alti ( Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Firenze... ) mentre in basso a destra quelle con i valor

Situazione campagna vaccinale aggiornata al 18 gennaio 2022

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Mentre la somministrazione della dose booster prosegue, a livello nazionale, con una accelerazione costante, registriamo un aumento,  rispetto agli ultimi mesi del 2021, delle vaccinazioni con la prima dose: In media il  74%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi, l' 81%   con una dose soltanto e il 46% con la dose booster; è evidente l'utilizzo prevalente del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech, anche se una quota maggiore del vaccino Moderna viene somministrata come Booster. Andando ad analizzare i dati di somministrazione per fascia d'età, si rileva che le aree meno coperta risultano quelle tra 40 e 49 anni (91% prima dose e 86% seconda dose) e tra 12 e 19 anni (93% prima dose e 84% seconda dose)  Andando ad analizzare l'andamento delle somministrazioni a livello regionale, notiamo che: la regione  best performer   nella somministrazione di  una dose  di vaccino è il  Molise  (circa 84%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano

Coronavirus nel Mondo: situazione aggiornata al 14 gennaio 2022

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A  livello   globale  la diffusione del virus rimane in fase accelerating per il contributo di  tutte le aree geografiche: Prendendo per ogni area geografica i primi 5 paesi con il più alto contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) e raffigurando la velocità di diffusione del virus (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione (asse delle ascisse), otteniamo la seguente fotografia: Dal grafico risulta evidente come il contagio si sia allargato a tutte le aree geografiche: senza dubbio Europa e Nord America hanno i valori più alti di contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti ma nazioni come Australia, Israele, Argentina e Uruguay evidenziano situazioni da tenere sotto stretta osservazione.  A livello  europeo  i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 pae

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 13 gennaio 2022

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L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è salita a 184.615 da 98.030  del 29 dicembre; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 16,1%  da 5,8%. Troviamo conferma di una situazione in peggioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: +516), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: +32) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: +109.774). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in leggera riduzione a 9,5%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 210 persone, in aumento  rispetto al dato del 29 dicembre (138 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in calo al 2%   Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in peggiorame