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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

Coronavirus nel mondo: situazione aggiornata al 18 febbraio 2022

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  A  livello   globale  la diffusione del virus è passata in fase decelerating per il contributo di tutte le aree geografiche.   Prendendo per ogni area geografica i primi 5 paesi con il più alto contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) e raffigurando la velocità di diffusione del virus (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione (asse delle ascisse), otteniamo la seguente fotografia: Olanda, Germania, Francia ed Uruguay  sono i paesi che mostrano i valori di contagio più alti; da tenere sotto osservazione anche la situazione di  Nuova Zelanda, Indonesia, Corea del Sud, Papua N. Guinea e Russia  in quanto con una velocità di diffusione molto alta. A livello  europeo  i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteni

Situazione campagna vaccinale aggiornata al 16 febbraio 2022

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Mentre la somministrazione della dose booster prosegue, a livello nazionale, con una accelerazione costante, registriamo un aumento delle vaccinazioni con la prima dose: In media il  77%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi, l' 82%   con una dose soltanto e il  61%  con la dose booster; è evidente l'utilizzo prevalente del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech, anche se una quota maggiore del vaccino Moderna viene somministrata come Booster. Andando ad analizzare i dati di somministrazione per fascia d'età, si rileva che le aree meno coperta risultano quelle tra 40 e 49 anni (92% prima dose e 87% seconda dose) e tra 30 e 39 anni (94% prima dose e 89% seconda dose)  Andando ad analizzare l'andamento delle somministrazioni a livello regionale, notiamo che: la regione  best performer   nella somministrazione di  una dose  di vaccino è il  Molise  (circa 85%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 75%); la regione  best perfo

Coronavirus in Italia: situazione regionale aggiornata al 16 febbraio 2022

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La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono: Calabria e Sardegna; Le regioni che stanno decelerando (<5%) sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto. Mettendo in relazione la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) con la variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Ad eccezione di Sardegna e Calabria, tutte le regioni si trovano in fase di decelerazione.  Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti, notiamo la necessità di mantenere un attento monitoraggio soltanto sulla P.A. Bolzano in quanto con un contagio medio giornaliero superiore a

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 10 febbraio 2022

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  L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 81.367 da 190.514    del 10 gennaio; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è sceso a 12,2%  da 15,6%. Troviamo conferma di una situazione in miglioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: +-170), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: -23) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: -59.969). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in leggera riduzione a 7,3%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 366 persone, in aumento  rispetto al dato del 25 gennaio (347 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in calo al 1,32%   Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in miglio

Coronavirus in Italia: situazione a livello di Provincia aggiornata al 7 febbraio 2022

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Se prendiamo come indicatore la variazione percentuale della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una stima dell'intensità con cui il virus tende a circolare. Per cercare di trovare una misura che permetta un confronto tra regioni più o meno popolose, le medie sono state rapportate alla popolazione provinciale, ottenendo così un valore di contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti.  Nel grafico successivo sono raffigurate tutte le provincie italiane ordinate per contagio medio giornaliero ogni 10.000 abitanti: in alto a sinistra abbiamo quelle con in valori più alti ( Bolzano, Pordenone, Padova,... ) mentre in basso a destra quelle con i valori più bassi ( Cosenza, Sassari, Sud Sardegna,... ). Prendendo in considerazione anche la variazione media della media dei contagi delle ultime due settimane rispetto a quella calcolata nelle due settimane precedenti, otteniamo una indicazione della velocità con

Coronavirus in Italia: ma le "onde" di contagio sono tutte uguali?

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In questo post vogliamo provare a capire se le varie "onde" di contagio che si sono susseguite a partire da marzo 2020 abbiano avuto caratteristiche simili; per iniziare prendiamo in considerazione i dati sui  nuovi positivi e sulle  terapie intensive . Dai grafici riusciamo visivamente ad identificare quattro "onde" di contagio: la prima dal 25/02/2020 al 30/06/2020; la seconda dal 01/09/2020 al 30/01/2021; la terza dal 01/02/2021 al 30/06/2021; la quarta dal 01/10/2021 ad oggi; Utilizzando un grafico a dispersione, mettiamo in relazione i dati dei nuovi positivi (variabile indipendente - X) con quelli delle terapie intensive (variabile dipendente - Y), ottenendo così la seguente distribuzione: Se inseriamo nel grafico anche una evidenza cromatica delle varie onde di contagio che abbiamo precedentemente identificato, otteniamo la seguente rappresentazione: L'evidenza empirica sembra confermare che le quattro "onde" di contagio abbiano avuto caratteri

Coronavirus in Italia: situazione aggiornata al 1 febbraio 2022

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L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 146.646  da 159.289    del 16 gennaio; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio giornaliero - comprende test molecolari e antigenici) è salito a 14,7%  da 16,9%. Troviamo conferma di una situazione in miglioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero: +39), delle terapie intensive (valore medio giornaliero: -10) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero: +2.627). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è in leggera riduzione a 7,8%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera di 365 persone, in aumento  rispetto al dato del 16 gennaio (250 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è in calo al 1,44%   Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in stabiliz

Coronavirus nel Mondo: situazione aggiornata al 1 febbraio 2022

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  A  livello   globale  la diffusione del virus rimane in fase accelerating per il contributo fornito da Asia, Sud America, ed Europa; Africa, Nord America e Oceania sono passati in fase decelerating.   Prendendo per ogni area geografica i primi 5 paesi con il più alto contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) e raffigurando la velocità di diffusione del virus (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione (asse delle ascisse), otteniamo la seguente fotografia: Isreale e Francia sono i paesi che mostrano i valori di contagio più alti; da tenere sotto osservazione anche la situazione di Uruguay ed Italia in quanto con un contagio medio giornaliero superiore alle 250 persone ogni 100.000 abitanti..  A livello  europeo  i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 pa