Facciamo il punto con i numeri...

A livello nazionale la campagna vaccinale procede con una intensità leggermente inferiore a quella media del 2021,  soprattutto nella somministrazione della  prima dose. In media il  64%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi e il  72%  con una dose soltanto con una evidente prevalenza nell'utilizzo del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech. Andando ad analizzare l'andamento delle somministrazioni a livello regionale , notiamo che la regione  best performer  nella somministrazione delle due dosi di vaccino è la  Lombardia  (circa 69%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 55%); se consideriamo i dati di somministrazione di una dose soltanto, la regione  best performer  è sempre la  Lombardia  (circa 77%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 64%).

La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono: Valle d'Aosta; mentre quelle che stanno decelerando (<5%) sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Se la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione alla variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Da tenere sotto osservazione la situazione della  Sicilia  per l'alto contagio medio giornaliero, sebbene in riduzione e sotto la soglia dei 1.000 casi giornalieri. Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione regionale, notiamo la necessità di mantenere un moni

A  livello   globale  la diffusione del virus rimane in fase decelerating grazie al contributo fornito da  Europa, Asia, Africa, Nord America; L'Oceania è flat mentre il Sud America è passato in fase accelerating. Prendendo per ogni area geografica i primi 5 paesi con il più alto contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) e raffigurando la velocità di diffusione del virus (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione (asse delle ascisse), otteniamo la seguente fotografia: A livello globale, i paesi che presentano maggiori criticità nella diffusione del virus sono:  Serbia, Cuba, Uk, Usa e Turchia . A livello  europeo  i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteniamo il seguente grafico che mette in relazione la

L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 4.155 da 4.799 del 8 settembre; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è sceso a 1,6% da 2,4%. Troviamo conferma di una situazione in stabilizzazione anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: -45), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: -4) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: -1.729). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è stabile al 11,7%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 56 persone, in  leggera diminuzione rispetto al dato del 8 settembre (57 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è stabile  al 2,82% Gli indicatori presi in considerazione son

  A livello nazionale la campagna vaccinale procede con una intensità leggermente inferiore a quella media del 2021,  soprattutto nella somministrazione della  prima dose. In media il  62%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi e il  71%  con una dose soltanto con una evidente prevalenza nell'utilizzo del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech. Andando ad analizzare l'andamento delle somministrazioni a livello regionale , notiamo che la regione  best performer  nella somministrazione delle due dosi di vaccino è la  Lombardia  (circa 67%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 55%); se consideriamo i dati di somministrazione di una dose soltanto, la regione  best performer  è sempre la  Lombardia  (circa 76%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 63%).

  La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono: Valle d'Aosta; mentre quelle che stanno decelerando (<5%) sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Se la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione alla variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Da tenere sotto osservazione la situazione della  Sicilia  per l'alto contagio medio giornaliero, sebbene in riduzione e sotto la soglia dei 1.000 casi giornalieri. Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione regionale, notiamo la necessità di mantenere un attento monitoraggio anch

A  livello   globale  la diffusione del virus è passata in fase decelerating grazie al contributo fornito da  Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America; Soltanto l'Oceania rimane in fase acceleratin. Prendendo per ogni area geografica i primi 5 paesi con il più alto contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) e raffigurando la velocità di diffusione del virus (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione (asse delle ascisse), otteniamo la seguente fotografia: A livello globale, i paesi che presentano maggiori criticità nella diffusione del virus sono:  Cuba, Uk ,  Usa, Iran e Turchia . A livello  europeo  i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteniamo il seguente grafico che mette in relazione la velocità di dif

L a media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 4.668 da 4.796 del 31 agosto; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è sceso a 1,9% da 3%. Troviamo conferma di una situazione in stabilizzazione anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: -7), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: 0) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: -1.285). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è salito al 11,7%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 58 persone, in  aumento rispetto al dato del 31 agosto (52 decessi). L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è stabile  al 2,83% Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostra

A livello nazionale la campagna vaccinale procede con una intensità leggermente inferiore a quella media del 2021,  soprattutto nella somministrazione della  prima dose. In media il 60%  della popolazione italiana è stato vaccinata già con due dosi e il 70%  con una dose soltanto con una evidente prevalenza nell'utilizzo del Vaccino fornito da Pfizer/Biontech. Andando ad analizzare l'andamento delle somministrazioni a livello regionale , notiamo che la regione  best performer  nella somministrazione delle due dosi di vaccino è la  Lombardia  (circa 65%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 54%); se consideriamo i dati di somministrazione di una dose soltanto, la regione  best performer  è sempre la  Lombardia  (circa 75%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  P.A. Bolzano  (circa 62%).