Facciamo il punto con i numeri...

L'andamento, a livello regionale, della campagna vaccinale mostra la seguente fotografia (elaborazioni su dati www. governo.it): In media il 57%  della popolazione italiana è stata vaccinata; la regione best performer è il  Molise  (circa 63%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  Sicilia  (circa 52%). Se la percentuale di completamento delle vaccinazioni (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione al contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) sul totale della popolazione regionale (asse delle ascisse), otteniamo il seguente grafico: Si intravede una relazione inversa tra stato avanzamento delle vaccinazioni e contagio medio giornaliero:  più le vaccinazioni sono diffuse e minore è la circolazione del virus. 

La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) ci fornisce la seguente fotografia: Tutte le regioni italiane stanno decelerando (variazione inferiore al 5%).  Se la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione alla variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Anche da questo punto di vista, la situazione è positiva con contagi medi giornalieri ben al di sotto della soglia dei 1.000 casi medi. Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione regionale, non abbiamo novità di rilievo: l'unica regione che supera la soglia dello 0,01% è la Valle d'Aosta, la quale è comunque all'interno di un trend chiaramente discendente. 

La media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 5.955 da 11.152 del 8 maggio; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è sceso al 2,5% dal 4,1%.  Troviamo conferma di una situazione in miglioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: -503), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: -56) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: -6.837). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è salita al 12,7%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 171 persone, in  riduzione rispetto al dato precedente di 254. L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è al 2,99% Confrontando i dati a livello europeo, l'Italia mostra valori medi g

A  livello   globale  il virus è passato in fase decelerating  grazie al contributo di Asia, Nord America e Europa; Sud America, Africa ed Oceania rimangono invece in fase accelerating. A livello europeo i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteniamo il seguente grafico che mette in relazione la velocità di diffusione (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero (asse delle ascisse): Il grafico mostra una situazione in continuo miglioramento, con tutti i paesi in fase decelerating; da tenere sotto osservazione la situazione della  Turchia  per l'alto contagio medio giornaliero (>10.000) anche se il tasso di rallentamento nella diffusione del virus è tra i più alti in Europa. Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero rappo

L'andamento, a livello regionale, della campagna vaccinale mostra la seguente fotografia (elaborazioni su dati www. governo.it): In media il  47%  della popolazione italiana è stata vaccinata; la regione best performer è la  Liguria  (circa 53%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  Sicilia  (circa 42%). Se la percentuale di completamento delle vaccinazioni (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione al contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) sul totale della popolazione regionale (asse delle ascisse), otteniamo il seguente grafico: Si intravede una relazione inversa tra stato avanzamento delle vaccinazioni e contagio medio giornaliero:  più le vaccinazioni sono diffuse e minore è la circolazione del virus. 

La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) ci fornisce la seguente fotografia: Tutte le regioni italiane stanno decelerando (variazione inferiore al 5%).  Se la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione alla variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Sicuramente da tenere sotto osservazione è la situazione di  Lombardia  e  Campania  per l'alto contagio medio giornaliero (superiore a 1.000).  Se prendiamo in considerazione il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione regionale, notiamo che bisogna mantenere un attento monitoraggio anche su  Valle d'Aosta ,   Puglia,  Basilicata   e  Toscana.

  L'andamento, a livello regionale, della campagna vaccinale mostra la seguente fotografia (elaborazioni su dati www. governo.it): In media il  42,9%  della popolazione italiana è stata vaccinata; la regione best performer è la  Liguria  (circa 46%) mentre quella maggiormente in ritardo è la  Sicilia  (circa 37%). Se la percentuale di completamento delle vaccinazioni (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione al contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) sul totale della popolazione regionale (asse delle ascisse), otteniamo il seguente grafico: Inizia ad intravedersi una relazione inversa tra stato avanzamento delle vaccinazioni e contagio medio giornaliero:  più le vaccinazioni sono diffuse e minore è la circolazione del virus.  Vedremo se con il proseguo della campagna vaccinale questa relazione diventi statisticamente più solida.

La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) ci fornisce la seguente fotografia: Tutte le regioni italiane stanno decelerando (variazione inferiore al 5%).  Se la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione alla variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Sicuramente da tenere sotto osservazione è la situazione di  Lombardia  e  Campania  per l'alto contagio medio giornaliero (superiore a 1.000).  Se prendiamo in considerazione il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione regionale, notiamo che bisogna mantenere un attento monitoraggio anche su  Valle d'Aosta ,   Puglia,  Basilicata   e Toscana.

L'andamento, a livello regionale, della campagna vaccinale mostra la seguente fotografia (elaborazioni su dati www. governo.it): In media il  39,9%  della popolazione italiana è stata vaccinata; la regione best performer è la  Liguria  (circa 46%) mentre quelle maggiormente in ritardo risultano essere la  Calabria e la Sicilia  (circa 35%). Se la percentuale di completamento delle vaccinazioni (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione al contagio medio giornaliero (ultimi 15 giorni) sul totale della popolazione regionale (asse delle ascisse), otteniamo il seguente grafico: Inizia ad intravedersi una relazione inversa tra stato avanzamento delle vaccinazioni e contagio medio giornaliero:  più le vaccinazioni sono diffuse e minore è la circolazione del virus.  Vedremo se con il proseguo della campagna vaccinale questa relazione diventi statisticamente più solida.

  La tendenza del contagio a livello regionale (ottenuta dal confronto tra la media dei contagi degli ultimi 15 giorni rispetto ai 15 giorni precedenti) ci fornisce la seguente fotografia: Le regioni che stanno accelerando (>5%) sono:  P.A. Bolzano; mentre quelle che stanno decelerando (<5%) sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria,  Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta e Veneto. Se la velocità di diffusione del contagio (asse delle ordinate) la mettiamo in relazione alla variazione media giornaliera (asse delle ascisse) otteniamo il seguente grafico: Sicuramente da tenere sotto osservazione è la situazione di  Lombardia e Campania  per l'alto contagio medio giornaliero (superiore a 1.000).  Se prendiamo in considerazione il contagio medio giornaliero sul totale della popolazione regionale, notiamo che bisogna mantenere un attento monitoraggio anche su P.A. Bolzano, 

La media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 11.457 da 14713  del 22 aprile; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è sceso al 4,2% dal 5%.  Troviamo conferma di una situazione in miglioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: -417), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: -52) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: -4.439). Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è costante al 12%. Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 269 persone, in  riduzione rispetto al dato precedente di 352. L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è al 3% Confrontando i dati a livello europeo, l'Italia mostra valori medi gior

A livello   globale  il virus continua ad accelerate soprattutto a causa dell'aumento dei contagi in Asia  e Africa; Europa, America e Oceania sono in fase decelerating. A livello europeo i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono: mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagio giornaliero (ultimi 15 giorni) sono: Dalla combinazione dei dati delle due tabelle per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteniamo il seguente grafico che mette in relazione la velocità di diffusione (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero (asse delle ascisse): Il grafico mostra una situazione in miglioramento con tutti i paesi in fase decelerating; Da tenere sotto osservazione la situazione di  Turchia, Francia,  Germania e Italia  per l'alto contagio medio giornaliero (>10.000). Prendendo in considerazione il contagio medio giornaliero rapportato al totale della popolazione, notiamo che un attento monitoraggio andrebbe rivol