Coronavirus: situazione in Italia aggiornata al 23 maggio 2021

La media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 5.955 da 11.152 del 8 maggio; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è sceso al 2,5% dal 4,1%. 

Troviamo conferma di una situazione in miglioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: -503), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: -56) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: -6.837).

Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è salita al 12,7%.

Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 171 persone, in  riduzione rispetto al dato precedente di 254. L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è al 2,99%

Confrontando i dati a livello europeo, l'Italia mostra valori medi giornalieri tra i più alti in Europa, superata soltanto da Turchia, Polonia e Germania. Se prendiamo in considerazione il rapporto tra totale decessi e totale dei casi, l'Italia rimane ancora in cima alla classifica con valori simili a quelli della Grecia e superata soltanto da Ungheria e Bulgaria.

Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in miglioramento: il numero totale delle persone attualmente positive, pari a 281.092 (di cui 10.571 ospedalizzate e 1.410 in terapia intensiva) è diminuito di 109.028 unità (-28%) rispetto alla rilevazione del 8 maggio (le ospedalizzate sono scese di 7.439 e le terapie intensive sono scese di 801 unità). La tendenza è ancora verso un miglioramento.