Coronavirus: aggiornamento del 17 dicembre
Diffusione Globale
A livello globale siamo nuovamente passati in fase accelerating ma fortunatamente con una velocità di contagio conteuta (9%): Rimangono in fase accelerating Nord America (velocità da 6% a 17%) e Sud America (velocità da 11% a 6%) mentre passano in fase accelerating Europa (velocità da -16% a 21%) ed Africa (velocità da -5% a 8%). Viceversa passa in fase decelerating l'Asia (velocità da 2% a -18%).
Numericamente dei 160 paesi sotto osservazione, la maggior parte (84) sono in fase decelerating e 71 in accelerazione (in precedenza erano 80): anche in Europa si riflettono le stesse proporzioni con 15 paesi in fase accelerating e 25 in fase decelerating.In Europa i primi 10 paesi ordinati per velocità di diffusione del virus sono:
mentre i primi 10 paesi ordinati per numero medio di contagi giornalieri (ultimi 15 giorni) sono:
Combinando i dati delle due tabelle solo per i primi 10 paesi con alto contagio medio giornaliero, otteniamo il grafico seguente che mette in relazione la velocità di diffusione (asse delle ordinate) con il contagio medio giornaliero (asse delle ordinate):
Il grafico continua a confermare la grave situazione in cui versa la Turchia con una velocità di diffusione di circa il 300% e con un contagio medio giornaliero di 80.000 persone (in precedenza erano 30.000). Gli altri paesi europei confermano il trend di rallentamento con l'eccezione di Germania, Olanda e UK.
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Zoom Europa escluso Turchia |
Situazione in Italia
La variazione giornaliera dei contagi si sta assestando intorno alle 17.000 unità (media a 7 giorni) da un valore precedente di 19.000 unità, con un rapporto tra nuovi positivi e tamponi sempre intorno al 10% .
Il miglioramento della situazione viene anche fotografato dalle variazioni negative dell'isolamento domiciliare, delle ospedalizzazioni e delle terapie intensive.
Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alla terapia intensiva continua a rimanere costante intorno al 10%:
Questo quadro trova ulteriore conferma nel numero di persone guarite/dimesse, che cresce con una media giornaliera (a 7 giorni) di circa 25.000 unità (costante rispetto ai dati del 8 dicembre).
Rimane ancora elevato il numero medio dei decessi, con una variazione media giornaliera (a 7 giorni) di 650 persone (in precedenza erano quasi 700).
A livello europeo (con un orizzonte di analisi a 15 giorni) i valori medi giornalieri dell'Italia rimangono i più alti ma, per la prima volta, mostrano una velocità di diffusione negativa con un comportamento analogo a quello fatto registrare dalla Francia nelle settimane precedenti.
Dati aggiornati al 17 dicembre 2020
Per le note metodologiche si faccia riferimento al post "Coronavirus: visione globale e nazionale"
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