Coronavirus: situazione in Italia aggiornata al 15 giugno 2021

La media della variazione giornaliera dei contagi (ultimi 15 giorni) è scesa a 1.968  da 5.506 del 19 maggio; il rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti (valore medio degli ultimi 15 giorni - comprende test molecolari e antigenici) è sceso al 1,7% dal 2,8%. 

Troviamo conferma di una situazione in miglioramento anche nei dati di variazione delle ospedalizzazioni (valore medio giornaliero a 15 giorni: -251), delle terapie intensive (valore medio giornaliero a 15 giorni: -36) e dell'isolamento domiciliare (valore medio giornaliero a 15 giorni: -5.169).

Tra le persone ospedalizzate la percentuale di coloro che devono ricorrere alle cure di terapia intensiva è costante al 13,4%.

Il numero medio dei decessi mostra una variazione media giornaliera (a 15 giorni) di 65 persone, in  riduzione rispetto al dato precedente di 131. L'incidenza calcolata come rapporto tra decessi e totale casi di coronavirus, è stabile  al 2,99%

Confrontando i dati a livello europeo, l'Italia mostra valori medi giornalieri analoghi a quelli di Francia e Polonia ma inferiori a quelli di Romania, Germania e Turchia. Se prendiamo in considerazione il rapporto tra totale decessi e totale dei casi, l'Italia rimane ancora in cima alla classifica con valori simili a quelli di Grecia e Romania ma inferiori a quelli della Bosnia.

Gli indicatori presi in considerazione sono coerenti nel mostrare una situazione in miglioramento: il numero totale delle persone attualmente positive, pari a 157.790 (di cui 4.001 ospedalizzate e 536 in terapia intensiva) è diminuito di 80.506 unità (-34%) rispetto alla rilevazione del 30 maggio (le ospedalizzate sono scese di 3.651 e le terapie intensive sono scese di 525 unità). La tendenza è ancora verso un miglioramento.